Le attività in campo in questo periodo sono tantissime: abbiamo trapiantato i pomodorini ciliegini e il secondo giro di zucchine, all’aperto, abbiamo iniziato la preparazione dei campi per le colture autunnuali e invernali: cavolo nero, riccio, finocchi e broccoli sono i primi, a inizio luglio. Sono finite le lattughe primaverili coltivate sotto serra: abbiamo smantellato i tubi e le pacciamature e ora lasceremo crescere l’erba, tenendola controllata fino ad agosto. Abbiamo seminato un sacco di fagioli: oltre ai borlotti quest’anno proviamo anche i cannellini e la varietà coco blanc.
Grazie all’aiuto delle socie e dei soci abbiamo diserbato cipolle, porri e fagiolini.
Infine abbiamo cominciato a preparare due campi “sperimentali” che ospiteranno varietà speciali, nei quali verrano provate tecniche agronomiche rigenerative che mirano a tutelare al massimo i microrganismi, i funghi e le forme di vita che abitano i primi 15-30 cm del suolo. In questo modo si mantiene il più possibile intoccata la fertilità naturale del terreno così da fare esprimere al massimo le proprietà dei frutti che coltiviamo.
Grazie all’aiuto delle socie e dei soci abbiamo diserbato cipolle, porri e fagiolini.
Infine abbiamo cominciato a preparare due campi “sperimentali” che ospiteranno varietà speciali, nei quali verrano provate tecniche agronomiche rigenerative che mirano a tutelare al massimo i microrganismi, i funghi e le forme di vita che abitano i primi 15-30 cm del suolo. In questo modo si mantiene il più possibile intoccata la fertilità naturale del terreno così da fare esprimere al massimo le proprietà dei frutti che coltiviamo.